mercoledì 7 ottobre 2009
Io abito sociale
Nuove forme di sostenibilità applicate all'edilizia, piani di urbanistica che tengono conto del basso consumo energetico e dell'impatto ambientale, nuovi quartieri autosufficienti dal punto di vista energetico: architettura, turismo ed edilizia incontrano il sociale.
A Linz, Austria, è nato il nuovo quartiere di Solar City: un progetto che ha coinvolto un team di architetti, urbanisti, arredatori e peasaggisti, destinato a fare strada.
Linz, capitale europea della cultura 2009
Linzer Torte, la più antica del mondo
Thomas Herzog, la forza dell'innovazione
Pioniere della progettazione sostenibile fin dagli anni '70, è lui la mente creativa di Solar City, alla guida di un progetto che rivoluziona il concetto classico di città.
Linz, Londra, Friburgo: le nuove capitali dell'edilizia sociale
Andar per edilizia sociale
Una nuova forma di turismo che coinvolge non solo i professionisti, ma anche semplici appassionati e curiosi: un giro per le città europee alla scoperta delle nuove forme dell'abitare.
Attirate soprattutto le giovani coppie
martedì 6 ottobre 2009
Solar City, Linz, Austria
Sapevate che la quantità di luce che raggiunge la superficie della Terra in un'ora contiene abbastanza energia da soddisfare i bisogni energetici mondiali di un anno intero? A Linz, Austria, hanno capito bene il concetto. Così bene che, a pochi chilometri dal centro, è nato un nuovo quartiere residenziale: Solar City. Un modello esemplare di sostenibilità a costi contenuti, applicata a un intero distretto urbano.
Oggi a Solar City abitano circa 3200 persone, destinate ad aumentare. La struttura è stata pianificata secondo criteri di ecologia tipici della cultura mitteleuropea: la ricerca di densità urbane, il mix sociale (prevalentemente coppie giovani) nonchè una flessibilità capace di offrire diverse possibilità di fruizione degli alloggi, alcuni a libero mercato, altri a carattere sociale.
Il progetto è organizzato intorno a quattro nuclei disposti intorno a una piazza centrale con il Tower Centre, una struttura che riunisce biblioteca, centro sociale, presidio sanitario, farmacia, banche e negozi. Ogni area è facilmente raggiungibile a piedi da ogni punto, perchè l'uso dell'automobile, va da sè, è scoraggiato: una linea metropolitana leggera collega direttamente Linz-Pichling al centro della città.
Un vero campionario di sostenibilità applicata si dispiega negli impianti e nei dettagli: la forma compatta degli edifici, il loro giusto orientamento bioclimatico, i frangisole regolabili per la protezione in estate, le serre, i giardini d'inverno, le ampie superfici aperte o le vetrate protette da balconi e aggetti, la copertura dei passaggi pedonali, con vetrate policrome e specchi riflettenti. E ancora: l'energia solare per produrre elettricità e acqua calda, la ventilazione controllata con recupero di calore, le centraline sotterranee per il riscaldamento e il raffreddamento dell'aria, la separazione delle acque di scarico e il recupero dell'acqua piovana, fino alla separazione delle urine e il loro invio ai campi agricoli tramite l'uso di toilette speciali.
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Linz, capitale della cultura 2009
Non solo brava, ma anche bella: Linz vale un week end. Nominata capitale europea della cultura 2009, la città è attraversata dal Danubio ed offre numerosi itinerari navigabili. L'Orto Botanico ospita circa 10.000 specie di piante diverse e ha la più grande collezione di cactus dell'Europa. Per chi ama i musei, c'è solo l'imbarazzo della scelta: dall'arte alla storia della città, fino a musei originali e insoliti come quello del futuro o della ferrovia. Non mancano, ca va sans dire, i classici castelli, spesso sedi a loro volta di collezioni d'arte e di archeologia.
La città è molto viva anche dal punto di vista degli eventi: dalla LinzFest, a pentecoste, al Festival dei Saltimbanchi con oltre 600 artisti. A settembre ha luogo l'Ars Electronica Festival, che richiama musicisti da tutta Europa. In inverno, le sedi dei musei e dei castelli si trasformano in sale da concerto per musica classica, moderna e contemporanea.
lunedì 5 ottobre 2009
Thomas Herzog
Il progetto di Solar City è diretto dall'architetto Thomas Herzog, pioniere della progettzione sostenibile fin dagli anni '70. E' lui, su incarico della municipalità cittadina, a coordinare un team molto qualificato di progettisti: da Norman Foster a Richard Rogers, da Renzo Piano al paesaggista Peter Latz. Tutti raggruppati sotto il nome di Read, Renewable Energies in Architecture and Design.
Nato a Monaco nel 1941, tra i suoi progetti spiccano la Casa aRegensburg, primo esempio di sfruttamento dell'energia solare, il Guest Building for the Youth Educational Centre a Windber, l'Expodach alla fiera di Hannover, la Torre Uffici sempre ad Hannover, il Design centre di Linz.
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domenica 4 ottobre 2009
Linzer Torte
La Linzer Torte gode della fama di torta più antica del mondo: viene citata per la prima volta nel 1653 nel libro di cucina Buech von Allerley Eingemachten Sachen, also Zuggerwerckh, Gewurtz, Khutten und sonsten allerhandt Obst wie auch andere guett und nutzlich Ding etc.
Ai giorni nostri non è arrivato il nome dell'autore o dell'autrice che le diede il nome, ma la Linzer rimane una tradizione natalizia tipica austriaca.
sabato 3 ottobre 2009
Andar per edilizia sociale
Per chi volesse fare un tour nelle città europee che offrono, oltre alle mete tradizionali, esempi di turismo sociali, ecco alcuni suggerimenti.
In Danimarca, nella cittadina di Aarhus, l'architetto Rikke Lildholdt, ha costruito una casa non solo autosufficiente dal punto di vista energetico, ma addirittura in grado di produrre più energia di quella necessaria per l'abitazione stessa.
A Friburgo, Germania, i quartieri di Vauban e Rieselfeld, offrono esempi di sviluppo locale sostenibile. I due quartieri, insieme, includono 6500 abitazioni autosufficienti in termini di energia.
Nei sobborghi meridionali di Londra sorge ZedBed, progettato dall'architetto Bill Dunster seguendo esclusivamente le logiche sostenibili e utilizzando tecnologie basate sull'energia rinnovabili.
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venerdì 2 ottobre 2009
Cohousing
Quando si decide di cambiare casa, quanti tra noi pensano al cohousing? Un nuovo modo di concepire l'abitazione, con spazi e servizi condivisi tra amici o persone con cui si condivide un modo di pensare e una filosofia di vita.
Nato in Danimarca alla fine degli anni '60, si è poi sviluppato negli Stati Uniti e nel resto d'Europa. Oggi è una strategia di sviluppo sostenibile che apporta benefici sul piano sociale ed ecologico.
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